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Il sovescio nella vigna

Il sovescio nella vigna

Il sovescio nella vigna

Il sovescio è una tecnica agricola nota anche come cover crops e viene applicata per arricchire il terreno di sostanze organiche, soprattutto nei vigneti.

Quando un terreno viene lasciato “nudo” tra una coltura e la successiva, il suolo perde importanti elementi nutritivi. A causa della mancanza di vegetazione, il terreno viene facilmente eroso da vento e pioggia, che spazzano via le sostanze nutritive solubili, e anche l’energia solare non riesce a trasformarsi in sostanza organica.

 

Il sovescio offre invece numerosi vantaggi. Ce li spiega Nicola Dal Bò, Enologo nell’azienda agricola di famiglia Il Centenario, nella zona del Prosecco DOC e ideatore dei vini Naturalmind:

Abbiamo cercato di dare un’impronta etica e “green” all’azienda, basando la nostra filosofia sulla sostenibilità aziendale. Siamo partiti dal modificare le nostre tecniche agronomiche in vigneto: ad esempio, utilizziamo la tecnica del cover-crops per mantenere viva l’attività microbica del terreno, andando a seminare nel terreno una decina di piante, tra cui il pisello foraggero, il pisello proteico, l’avena, il frumento, l’orzo, la veccia vellutata e un mix di brassicacee. Permettiamo così al terreno di restare vivo anche nel periodo autunno-invernale, in quanto queste piante producono essudati e stimolano la crescita microbica del terreno. A sua volta, producono elementi importanti per la produzione dell’uva: in questo modo si può evitare l’utilizzo dei fertilizzanti chimici, potendo produrre in modo sostenibile.

 

 

I vantaggi del cover crops sono quindi evidenti:

  • aumenta il contenuto di humus del suolo, la sua struttura e porosità;
  • protegge il terreno e lo mantiene umido;
  • migliora il controllo delle erbe infestanti;
  • può sostituire letame e concimi;
  • contribuisce a portare in superficie i microelementi utili per il terreno;
  • favorisce la biodiversità e la presenza degli insetti utili.